Il Natale si avvicina. Quest'anno ho fatto la brava..brava....insomma dipende dai punti di vista speriamo che Babbo Natale abbia la stessa concezione di "brava" che ho io.
Allora, ho giusto appurato ieri che non ho soldi per cui quest'anno i regali li faccio col pensiero. Oppure farò dei simpatici origami. O meglio ancora, delle sciarpette colorate con la mia magica macchina della lana anni '70.
A 3/4 delle persone che conosco il Natale non piace: sarà che é ormai una festa così votata al consumismo che ha perso quella magia che aveva un tempo.
A me tutto sommato piace l'aria che si respira....il freddo sembra più freddo...le lucine mi fanno impazzire...mi piace avere quell'istinto cleptomane che mi spinge ogni anno a voler rubare quegli alberelli completi di vaso che ci sono sotto i portici di via Dante, mi piace il berretto di lana, vivo nella speranza che nevichi per poter andare nel mio terrazzo con i moon boot (tra l'altro i miei, quelli bellissimi blu con i cristalli di neve si sono rotti), vorrei tanto rivedere ancora quel maglione rosso con l'orsetto davanti che mi mettevo quando ero piccola.
L'albero di natale rinsecchito in terrazza dal Natale scorso, il calendario con i cioccolatini troppo zuccherati, la cioccolata calda, il vin brulé....le guanciotte rosse e il naso freddo.
Avrei voglia di camminare per mano con qualcuno con i guanti.
Vorrei svegliarmi in un lettone gigante pieno di cuscini laterali, e vorrei che in quel letto ci fossero tutti i miei amici col pigiamone e mi piacerebbe anche che qualcuno mi portasse una tazza di caffélatte.
Farei delle foto freddolose. O calducce.
eli
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