giovedì 27 settembre 2007

UGGIOSE SERATE


Che goduria stare a letto quando fuori piove. E' una serata insulsa. Una di quelle serate in cui ti si accavallano tutti i perché della vita. Una di quelle serate in cui ti sembra finalmente di vederci chiaro..una di quelle serate in cui sai che le risposte che arriveranno saranno quelle di sempre. Riposte che ti mettono il cuore in pace, riposte che ti fanno dire "beh effettivamente dovrei essere meno paranoica". Risposte che ti calmano e ti danno la parvenza che tutto sia normale. E resta tutto così finché non ricapita una nuova serata insulsa.


Mi sento un uroboro.


eli

GIMMI IL MONELLO


Questo é il mio occhio. Stanotte ho dormito 2 ore. Mia mamma mi ha detto che devo darmi una calmata, che devo impormi delle regole, devo mangiare sano, andare a letto presto, farmi la tisana scaldastomaco...e io le ho detto: "Mi sento come se dovessi farne di tutti i colori". Sto vivendo delle giornate tipologia teppista. Ieri volevo inseguire la guardia forestale con la macchina di Bibi alle cinque della mattina. Dopo la serata Ubaldo andata a finire nel peggiore dei modi. Eli stai male.
Eli riposa.

mercoledì 26 settembre 2007

SI SCOPRONO SEMPRE NUOVE COSE...


...e io sono sempre l'ultima a saperle..a quanto pare, da ieri, la mia compagnia di teatro non esiste più....allora partiamo dal presupposto che...ok eravamo in 9 e dopo l'ultima riunione sociale siamo rimasti in 3 sopravvissuti e un regista...ma 3 non é 0? Eccheccazzo. Tre= 1+1+1 entità che hanno voglia di continuare...ok Giovanni il nostro regista é smonato perché credeva che il suo cammino lo avrebbe proseguito con tutti ma mollare così proprio non mi va.


Odio quando si sciolgono i gruppi...lo odio proprio...ma una volta ho detto a qualcuno a cui tenevo molto che lasciare una strada e intraprenderne un'altra sconosciuta non deve essere un motivo di tristezza e sconfitta ma deve alimentare una curiosità morbosa e creativa nei confronti del futuro.


Io predico bene ma razzolo malissimo. Ogni anno bene o male la compagnia ha cambito membri...prima o poi ognuno prende una sua strada personale in cui tu magari non ci sei..e ogni volta che qualcuno andava mi deprimevo perché la mia "teatro famiglia" in un qual modo aveva divorziato con qualcuno.


E poi che ansia quelli nuovi che arrivano...devi fare il simpatico anche se ti sta in culo che qualcuno abbia preso il posto di un altro con cui hai condiviso ore, giorni, minuti, emozioni...


E ricomincia da capo, fai amicizia di nuovo, fatti conoscere ecc. ecc. ecc...che palle...


E' che dopo anche quelli nuovi divantano amici e ci dividi le ore, i giorni, i minuti, le emozioni, ti racconti le cose della vita e ti accorgi che anche il nuovo può avere una quintalata di sfiga sulle spalle proprio come te. E allora ci si riconosce come esseri umani e ci si riconosce anche come parte di una nuova inedita famiglia. E ringrazi il cielo o il fato o chicchessia per averti fatto incontrare quelle persone, per averti fatto scegliere di iniziare un'avventura col teatro pur avendo alle spalle solo una carriera come albero alla recita della medie.


E ti senti fighissimo perché dentro sai che nonostante tutto la tua vita ha incrociato e ha lasciato un segnetto nella vita di qualcun'altro.


E se chiudi gli occhi ricordi di quanto ti sei sentito vivo.


Rinunciare a volersi sentire ancora vivo...é quello che mi uccide.


eli


martedì 25 settembre 2007

EPPUR SI MUOVE...


E' successo ieri. Credevo fosse morto e invece si muove ancora. Mi ha bussato sullo sterno e non ho avuto dubbi...era proprio lui.


Il mio cuore! Il mio cuore batte ancora!


Eli

domenica 23 settembre 2007

SONO ANDATA A VEDERE ZUCCHERO CON ANDRE


L'ho fatta. Una delle 101 cose da fare prima di morire. L'arena di Verona era piena...quando hanno alzato il siparietto e lui ha aperto il concerto con Dune Mosse credevo di morire.




Ho avuto un paio di momenti lacrimuccia durante Diamante e Quanti anni ho...il resto del tempo l'ho passato a cantare come una pazza con Andre...


Avevo i brividi persino in testa...


Nessuno tranne lui mi aveva mai fatto venire i brividi alla testa.
...dentro una lacrimaaaa e verso il soleeee voglio gridare amooooore uuuuuuu non ne posso piùuuuu....vieni ti imploreròoooo al ralentatoreeeee e nell'immensoooooo morirò....


eli

venerdì 21 settembre 2007

LA SAGRA DI SACRO CUORE


E' incredibile ma la sagra di Sacro Cuore é la più sfigata tra tutte le sagre che esistano in circolazione. E' sfigata perché ogni anno piove.

E se non piove succede qualcosa di catastrofico per cui devono annullare il tanto atteso spettacolo pirotecnico.

Un anno pioveva.

L'anno dopo é morto il papa.

Quello dopo ancora é morto quello che spara i fuochi.


Quest'anno, come ogni anno, sono andata a mangiare lì con le mie storiche amiche. E' un pretesto per riallacciare anche se per un attimo le nostre indipendentissime e confusissime vite.


E ogni volta che mi ritrovo con le mie amiche storiche, ricordo anche perché sono così storiche per me: a parte il fatto che ci si conosce da una vita ma la cosa bella é che possiamo non vederci per molti mesi di seguito, ma, quando ci rivediamo, dopo le domande di rito (lavoro? studio? moroso?..) iniziamo a fare le cretine come quando avevamo 15 anni.


E io adoro fare la cretina.


Insomma, martedì, a Padova c'era un tempo da lupi. Vento a manetta e pioggiona grossa.


Poi smette. Io e la Ila arriviamo nel piazzale della chiesa ma un black out ha paralizzato tutta via Sacro Cuore e di conseguenza anche la sagra.


Arrivano anche le altre così ci dirigiamo alla cassa per ordinare le "costesine"...buio pesto...le ragazze alla cassa scrivevano gli ordini al lume di un lumino.


Ci sediamo ed iniziamo a mangiare e torna la luce (tra l'altro stavo meglio con la luce spenta così potevo far finta di non vedere le persone che non volevo salutare)


A volte sono proprio poco socievole e alla sagra non ho mai tanta voglia di fermarmi a parlare con le persone (ex compagni delle medie...animatori acr....)che vedo una volta all'anno.


Però ogni volta che vedo la Flora (negli ultimi due anni era ai biglietti della pesca) le chiedo di salutarmi Valentino ovvero suo figlio ovvero il mio adorato vicino di banco delle medie che é l'unico che vorrei rivedere.


Adesso accorcio. Praticamente morale della favola vado alla pesca. Prendo 3 euro di biglietti di cui uno era un numero di serie e gli altri 2 erano due numeri bassi che preannunciavano REGALONE.


E invece con uno mi hanno dato una bambola che si arrampica e con l'atro il set dei power ranger di plastica.


I power ranger li ho dati a Piv e lui non potrà più liberarsene perché é un regalo.


La bambola l'ho buttata nel cestino ieri mattina perché era una delle cose più brutte che io abbia mai visto in vita mia. Sembrava chucky la bambola assassina. Aveva un vestito che sembrava uscita dal circo di Moira Orfei. Gli occhi si muovevano che sembrava indemoniata e la corda su cui doveva arrampicarsi era fatta di palline dorate e alla fine aveva anche un campanello di Natale con fiorcchetto rosso ma soprattutto, quella corda le passava nella pancia e le usciva dalla gola. Però aveva i capelli come i miei: né rossi né castani.


Comunque sono incazzata nera con la pesca di beneficienza perché da che mondo é mondo con i numeri di serie vinci BUEADE ma con i numeri bassi devi vincere i REGALONI. Non doverebbe esser il contrario (non ci sono più le sagre di una volta!).


Sono anche andata a ballare il liscio e c'eravamo solo io e le mie amiche e 2 coppie di nonni incartapecoriti. Ma mi sono divertita tantissimo perché abbiamo chiesto la Macarena e ci hanno messo una cosa alternativa e la Regina ha creato un balletto da animatrice di villaggio veramente eccezionale.


Sono tornata a casa con un po' di saudagi.....la Sara parla di matrimonio....l'Ilaria di convivenza....io le guardo le mie amiche e loro hanno la mia stessa età e loro hanno fatto un loro percorso per arrivare a dire queste cose....e poi mi penso e mi sento di essere allo stadio Paleolitico della mia evoluzione.


Porca Vacca.


PS: volevo mettere la foto di Chucky ma mi faceva paura solo il pensiero di salvare il file nel desktop del mio computer


giovedì 13 settembre 2007

DOMANDA#2


Amori iniziano. Amori finiscono. Amori non iniziano mai. Amori iniziano sempre. Allora praticamente l'amore é da considerarsi come una cosa a sé stante, consideriamolo come un individuo. E lui che finisce o inizia. E noi partecipanti che parte abbiamo? Siamo pedine in balìa del sentimento?
Indi per cui quando uno dice che vuole trovare un compagno/a in realtà deve premurarsi di trovare anche Amore.

"ma l'amore che cos'é....." neanche Luca Carboni lo sapeva.

Sto degenerando di brutto faccio discorsi sconclusionati.

E' che mi piacerebbe vederci chiaro. Ma proprio chiarissimo. E invece mi ritrovo sempre nel buio più buio dei bui.

E intanto il tempo passa e tu speri che prima o poi ti scenderà una risposta dal cielo o magari speri che ti capiti uno scossone rigenerante.

E il tempo passa.....io mi faccio sempre le stesse domande...e mi do sempre le stesse risposte...che a loro volta diventano nuove domande a cui mi rispondo sempre allo stesso modo.

Non lo so se l'amore é felice....credo invece che sia spaventoso. Non lo so se l'amore é sacrificio o se l'amore é tutto una passeggiata.

Non lo so se perdonare é amore e non so neanche se dare fiducia a tavolino sia un atto di profondo sentimentalismo.

Magari l'amore ti ha colto e tu neanche lo sai. O non lo riconosci. O fai fatica a vederlo perché é sotto una montagna di guano.

In tutti i casi non bisogna aver paura delle proprie scelte belle o brutte che siano. L'unica colpa che possiamo avere é quella di restare immobili in situazioni immobili credendo che siano mobili.

Non so cosa volevo dire in realtà.

buonanotte

eli

ELI'S NOTEBOOK - NEW LIFE


Oggi una nuova tecnologia ha iniziato a far parte della mia vita...IL PORTATILE.......
Sabato scorso ero andata con il mio consulente tecnologico (meglio conosciuto come PAPA') a vedere un po' di negozietti per vedere se in giro c'erano proposte interesanti in merito...alla fine ho optato per un Acer che avevo visto alla Expert-Echos in Corso Milano.

Dinamica dell'acquisto:

1. telefono dall'ufficio per sapere se é arrivato in sede o no e il tipo mi dice che finalmente la partita di computer é arrivata
2. torno da lavoro in motorino e passo dalla mia consulente finanziaria (meglio conosciuta col nome di NONNA) a ritirare il prestito a interessi zero
3. mi dirigo verso casa e mollo giù tutte le borse e gli zavagli che avevo appresso, cereali, pollo in umido e minestra di patate compresi
4.parto a piedi col mio mp3 e una lista di cose scritte da chiedere al venditore
5.arrivo lì sudata. straparlo.
6.riempio il venditore di domande e lui é tutto felice di spiegarmi bene bene come negli altri negozi tentino di incularti e alla Expert no e mi racconta le sue vicissitudini e mi dice parole che non capisco e io chiedo spiegazioni e poi quando finisce finalmente di parlare, IO, invece di scappare a gambe levate col computer sotto braccio cosa penso bene di fare? Eh? Eh?
7. gli chiedo cosa ne pensa della cartucce ricaricabili...................
8..................lunghi minuti di conversazione................................
9....ecco ecco si zittisce.... e io cosa faccio eh? eh? eh? gli chiedo anche delle stampanti col toner!!!! che simpatica canaglia!
10. morale: 1h 15m circa di rapporto ormai confidenziale col commesso computer della expert. Estendo la garanzia a tre anni. Pago. Me ne vado. E mi sento leggerissima. E poco profumata.

Adesso nuova vita. Adesso potrò guardare un sacco di film....anzi potremo......io, gatto piccolo e il mio cuscino laterale.

eli

mercoledì 12 settembre 2007

JE SUIS RIMBAUD


E' sucesso ieri....leggendo ho capito......io in realtà sono Rimbaud. Perché? Perché con tute le paranoie che mi faccio, con tutte le congetture, i ragionamenti, le brutte giornate, le incazzature, le rivelazioni, le tremende scoperte arriverò anch'io ad essere VOYANT. Solo i poeti secondo Rimbaud possono diventare veggenti perché riescono a vedere la loro distruzione ed hanno il potere di controllarla.

Questo significa che quando sarò veggente sarò anche poetessa.


PS: Si vede vero che sto studiando?


eli

lunedì 10 settembre 2007

MAGONE


MAGONE = grande mago che ha voglia di uscire. Per scacciarlo basterà dire "esci pure che io devo studiare".

Grazie Matte per le tue perle di saggezza estrema


Eli

martedì 4 settembre 2007

IO VADO A VEDERE ZUCCHERO CON ANDRE


E chissenefrega direte voi. Ma io non vedo l'ora. Ascoltavo Zucchero quando andavo con i miei sui colli perché mio papà faceva le gare in bicicletta e io mi ricordo che la cassetta suonava e io dai sedili posteriori, guardandomi nello specchietto retrovisore mi mettevo il rossetto rosa pallido di mia mamma.
Il 22 settembre sarò a Verona con il mio amico Andre. Spero di non piangere durante tutto il concerto. Avrò dei brividoni assurdi. E dovrò anche controllare quel pazzoide di Andrea.
Poco tempo fa ascoltando ripetutamente il nuovo album ho fatto caso ad una frase che dice...." ...da quanto tempo hai il mio cuore che non so...quanti anni ho..." e mi sono illuminata.

E' un meraviglioso modo di dire che lui l'ha sempre amata.

PS: Appello a chi volesse regalarmi per il compleanno un concerto di Zucchero solo per me: gradirei che nella scaletta ci fosse la canzone "Senza rimorso" . Grazie.

Eli

lunedì 3 settembre 2007

MI SONO INFAGIOLATA DI TE..


INFAGIOLARSI (termine coniato da Matte in occasione di telefonata intercorsa con la sottoscritta in data odierna): non é propriamente innamoramento e non é neanche propriamente amore. Potrebbe essere definito così: stato mentale e fisico di attaccamento di indefinita identità/intensità verso un'altra persona con conseguente stato confusionale derivante dal fatto che non si riesce a quantificarne l'intensità e tantomeno si riesce a riconoscerne l'identità.

Sintomi:
-attrazione fisica inspiegabile dato che non ti spieghi perchè ce l'hai
-tendenza al perdono di fattacci che in altri casi non perdoneresti mai
-arrabbiature moleste e immotivate
-alternanza di emozioni positive negative che degenerano nell'isterismo
-senso di impotenza (effetto collaterale "il fastidio ")
-attaccamento a vane speranze e creazione continua di giustificazioni
-nervosismo e conseguente verme solitario o intossicamento polmoni causa troppe sigarette
-voglia di fare domande e poca voglia di sentire risposte

Anagrammando il neologismo suddetto si ottiene un'altro neologismo ovvero: FAGIOLINARSI (termine coniato da me che significa darsi tregua in una situazione di evidente INFAGIOLAMENTO).

Buonanotte

Eli