venerdì 21 settembre 2007

LA SAGRA DI SACRO CUORE


E' incredibile ma la sagra di Sacro Cuore é la più sfigata tra tutte le sagre che esistano in circolazione. E' sfigata perché ogni anno piove.

E se non piove succede qualcosa di catastrofico per cui devono annullare il tanto atteso spettacolo pirotecnico.

Un anno pioveva.

L'anno dopo é morto il papa.

Quello dopo ancora é morto quello che spara i fuochi.


Quest'anno, come ogni anno, sono andata a mangiare lì con le mie storiche amiche. E' un pretesto per riallacciare anche se per un attimo le nostre indipendentissime e confusissime vite.


E ogni volta che mi ritrovo con le mie amiche storiche, ricordo anche perché sono così storiche per me: a parte il fatto che ci si conosce da una vita ma la cosa bella é che possiamo non vederci per molti mesi di seguito, ma, quando ci rivediamo, dopo le domande di rito (lavoro? studio? moroso?..) iniziamo a fare le cretine come quando avevamo 15 anni.


E io adoro fare la cretina.


Insomma, martedì, a Padova c'era un tempo da lupi. Vento a manetta e pioggiona grossa.


Poi smette. Io e la Ila arriviamo nel piazzale della chiesa ma un black out ha paralizzato tutta via Sacro Cuore e di conseguenza anche la sagra.


Arrivano anche le altre così ci dirigiamo alla cassa per ordinare le "costesine"...buio pesto...le ragazze alla cassa scrivevano gli ordini al lume di un lumino.


Ci sediamo ed iniziamo a mangiare e torna la luce (tra l'altro stavo meglio con la luce spenta così potevo far finta di non vedere le persone che non volevo salutare)


A volte sono proprio poco socievole e alla sagra non ho mai tanta voglia di fermarmi a parlare con le persone (ex compagni delle medie...animatori acr....)che vedo una volta all'anno.


Però ogni volta che vedo la Flora (negli ultimi due anni era ai biglietti della pesca) le chiedo di salutarmi Valentino ovvero suo figlio ovvero il mio adorato vicino di banco delle medie che é l'unico che vorrei rivedere.


Adesso accorcio. Praticamente morale della favola vado alla pesca. Prendo 3 euro di biglietti di cui uno era un numero di serie e gli altri 2 erano due numeri bassi che preannunciavano REGALONE.


E invece con uno mi hanno dato una bambola che si arrampica e con l'atro il set dei power ranger di plastica.


I power ranger li ho dati a Piv e lui non potrà più liberarsene perché é un regalo.


La bambola l'ho buttata nel cestino ieri mattina perché era una delle cose più brutte che io abbia mai visto in vita mia. Sembrava chucky la bambola assassina. Aveva un vestito che sembrava uscita dal circo di Moira Orfei. Gli occhi si muovevano che sembrava indemoniata e la corda su cui doveva arrampicarsi era fatta di palline dorate e alla fine aveva anche un campanello di Natale con fiorcchetto rosso ma soprattutto, quella corda le passava nella pancia e le usciva dalla gola. Però aveva i capelli come i miei: né rossi né castani.


Comunque sono incazzata nera con la pesca di beneficienza perché da che mondo é mondo con i numeri di serie vinci BUEADE ma con i numeri bassi devi vincere i REGALONI. Non doverebbe esser il contrario (non ci sono più le sagre di una volta!).


Sono anche andata a ballare il liscio e c'eravamo solo io e le mie amiche e 2 coppie di nonni incartapecoriti. Ma mi sono divertita tantissimo perché abbiamo chiesto la Macarena e ci hanno messo una cosa alternativa e la Regina ha creato un balletto da animatrice di villaggio veramente eccezionale.


Sono tornata a casa con un po' di saudagi.....la Sara parla di matrimonio....l'Ilaria di convivenza....io le guardo le mie amiche e loro hanno la mia stessa età e loro hanno fatto un loro percorso per arrivare a dire queste cose....e poi mi penso e mi sento di essere allo stadio Paleolitico della mia evoluzione.


Porca Vacca.


PS: volevo mettere la foto di Chucky ma mi faceva paura solo il pensiero di salvare il file nel desktop del mio computer


1 commento:

Anonimo ha detto...

Occhio allo stadio paleolitico che ti può toccare di incontrare il nostro amico cro-magnon!