lunedì 3 dicembre 2007

GLI ESAMI


PREMESSA
Oggi: "Letteratura francese I". Ieri: Eli in stato di evidente confusione gironzola per la casa facendo finta che in realtà domani non avrà un esame. Studia a singhiozzo. Si ferma. Gironzola. Fa cose. Fa un sacco di cose invece di fare l'unica vera cosa importante ovvero studiare quei suoi miseri schemi scritti a caratteri cubitali, con i titoli in pennarello.
Totale 20 pagine di schemi da studiare....non saranno mica tanti!!! Ma lei, che é una ragazza coerente non si vuole smentire e come ogni volta studia sempre e solo col pepe al culo.

SVILUPPO E CONSIDERAZIONI VARIE A LIVELLO GENERALE
L'esame l'ho passato con voto 25 piovuto dal cielo. Non so come. Non so perché ma io sto giro veramente non sapevo una cippa.

E qui subentra la mia....

CONSIDERAZIONE N° 1
Esistono vari stadi del sapere, al momento, io ne conosco 2:

-Sapere di non sapere (tipo oggi) ma speranza di barcamenarsi col sapere precedentemente acquisito in tempi lontani

-Sapere di sapere un po' ma non abbastanza (tipo l'ultimo esame)

In entrambi i casi il problema di fondo é che arrivo all'esame consapevole di NON aver assolutamente fatto il mio dovere. Allora mi riprometto sempre per la volta dopo di considerare questo mio errore e di correggere i miei comportamenti di conseguenza cercando di non trovarmi più con il pepe al culo, ma anzi, di cercare di arrivare all'esame almeno per una volta con la sensazione della brava scolaretta ligia al suo dovere.

CONSIDERAZIONE N° 2 - DETTA ANCHE - ALLA FINE NESSUNO SA MAI UNA CIPPA
Funziona così. Arrivi all'esame e aspetti che la prof arrivi per l'appello...nel frattempo prendi posto e ti siedi per conto tuo in un angolo. Guardi i visi che ti circondano e vedi che tutte le altre ragazze hanno quell'aura di saccenza che le avvolge e che tu non hai mai avuto. Te ne stai nel tuo angolino e tiri fuori il tuo materiale.
Poi cominci a pensare che magari interagire con qualcun'altro potrebbe esserti utile ai fini dell'interrogazione quindi attacchi bottone con una. E poi ognuno attacca bottone con un altro finché non si diventa un'unica voce, un unico coro...la solidarietà aumenta....volano gli "in bocca al lupo"...e cominci a capire che non ha importanza se all'esame ti trovi la sorella del tuo ex moroso (che nel frattempo é cresciuta)a cui tu facevi la doccia durante la vacanza a Lignano Sabbiadoro perché tanto di cazzare come te, in giro, ce ne sono a bizzeffe.

Mi sento meglio. E io che credevo di essere l'unica fuori corso....

eli

1 commento:

Anonimo ha detto...

E brava eli!